La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17191/2011, rigettando la richiesta di un padre separato che chiedeva di vedere sua figlia come lo faceva la sua ex moglie, ha stabilito che l'affido condiviso "oltre a un accordo sugli obiettivi educativi, richiede una buona alleanza genitoriale e un profondo rispetto dei rispettivi ruoli". Secondo i giudici di legittimità infatti, l'affido condiviso deve essere sostenuto dal rispetto per evitare che il minore crei in suo danno "un rapporto relazionale di tipo scisso".
E, dunque, secondo la decisione della Suprema Corte, se durante la separazione i genitori si fanno la guerra continuamente, può essere giusto non concedere l'affidamento condiviso dei figli.
Avvocato Diego Colangelo - Via Donizetti n. 2, Carate Brianza (MB). Contatti: 0362900685 - 3402622893, colangelodiego@libero.it, diegoantonio.colangelo@monza.pecavvocati.it (iscritto nell'Albo degli avvocati di Monza - iscritto nell’Albo Speciale degli Avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori)
lunedì 5 settembre 2011
LA CASSAZIONE BOCCIA L'AFFIDO CONDIVISO QUANDO I GENITORI SONO TROPPO LITIGIOSI
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