lunedì 29 novembre 2010

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE CHE FINGE DI AVERE SUBITO PERCOSSE DAL DATORE DI LAVORO


La Corte di Cassazione con la sentenza 29 novembre 2010 n. 24138 ha dichiarato legittimo il licenziamento disciplinare della lavoratrice che, dopo essere stata più volte invitata da un superiore a riprendere l'attività, viene presa dallo stesso per un braccio e finge di aver subito percosse tali da denunciare un infortunio sul lavoro.
La Corte ha respinto il ricorso di un'operaia che, dopo essere stata presa per un braccio, ha cominciato a urlare chiamando al telefono la madre e la sorella per farsi portare al pronto soccorso dove ha denunciato l'imprenditore per percosse e aperto un infortunio all'Inail. La Cassazione, pur ritenendo sbagliato l'atteggiamento del datore di lavoro, ha ritenuto che non sussistessero le percosse e l'infortunio, con la conseguenza che il recesso dell'imprenditore si doveva considerare legittimo.

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