giovedì 10 dicembre 2009

PER CONTESTARE L'ERRORE NELLA MULTA NON E' NECESSARIA LA QUERELA DI FALSO

Il conducente che contesta un errore nella rilevazione della targa di una multa non è tenuto a presentare querela di falso per ottenere l'annullamento del verbale della polizia municipale. Può al contrario dimostrare di essersi trovato a quell'ora in un altro luogo anche mediante testimoni. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 25676/2009 secondo la quale per contestare le affermazioni contenute in un verbale proveniente da un pubblico ufficiale su circostanze oggetto di percezione sensoriale, come tali suscettibili di errore di fatto, non è necessario proporre querela di falso ma è sufficiente fornire prove idonee a vincere la veridicità del verbale.

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