lunedì 5 ottobre 2009

IL LODO MONDADORI E LA MANIFESTAZIONE ANNUNCIATA DAL PDL

Torno a scrivere dopo le lunghe vacanze ed il mio viaggio di nozze e colgo l'occasione per parlare di una cosa a mio avviso gravissima. Il PDL, a seguito della sentenza civile che ha condannato Fininvest a risarcire il gruppo De Benedetti della cifra di 750 milioni di Euro (e ciò in seguito alla acclarata corruzione giudiziaria che ha fatto sì che la Mondadori fosse acquisita da Berlusconi), ha gridato al complotto giudiziario, ventilando l'ipotesi di organizzare una manifestazione di piazza a sostegno del Premier.
Ancora parliamo di legge uguale per tutti?
Sarebbe bellissimo per me, avvocato, se i miei clienti, in caso di soccombenza, avessero la possibilità di ribaltare le sentenze organizzando una manifestazionedi piazza. Sarei l'avvocato più felice del mondo. Se vinco, tutto bene; se perdo, organizzo una manifestazione e vinco lo stesso.
Tornando seri, trovo la cosa veramente terribile.
Una sentenza di un Tribunale dello Stato ha accertato che 1) vi è stata una corruzione giudiziaria della quale Berlusconi si è reso corresponsabile, 2) tali azioni fraudolente hanno fatto sì che un'azieda (la Mondadori) sia stata acquisita dalla Fininvest anzichè dal gruppo facente capo a De Benedetti, 3) all'azienda danneggiata vada corrisposto un risarcimento di 750 milioni di Euro.
In qualsiasi altro stato civile il Premier sarebbe stato messo mediaticamente alla gogna e si sarebbe dimesso immediatamente.
In Italia no. Qui si grida al complotto. E gli alleati del Cavaliere annunciano battaglia.
Ma la battaglia la dovremmo fare noi cittadini, noi gente per bene.
Sono anni che Berlusconi utilizza la politica per coprire i suoi loschi affari. Quindici anni di interessi privati: dalla legge ex Cirielli al digitale terrestre, dal Lodo Alfano alle rogatorie internazionali. Quindici anni di misfatti conditi dalle nefandezze degli scandali sessuali. Nulla però riesce a svegliare dal proprio torpore il cittadino italiano, ormai ipnotizzato dai media del nuovo Citizen Kane: dalla sua tre canali televisivi (propri, più tre controllati), due quotidiani, un settimanale, tre canali radiofonici. Dalla nostra solo una Carta vecchia di 60 anni. Ultimo baluardo. Chissà quanto reggerà ancora?

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