giovedì 28 maggio 2009

"LA VERA COLPA DI BERLUSCONI": ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES

Nella giornata di ieri il noto giornale britannico Financial Times ha dedicato un articolo al nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Come spesso accade in Italia non si è dato molto risalto ad una notizia destinata a mettere in cattiva luce il Premier. Perciò ho pensato di divulgare (per quanto mi è possibile) il contenuto delle ossevazioni fatte dal quotidiano inglese. Chi vuole può tranquillamente leggere il testo integrale dell'articolo (intitolato "la vera colpa di Berlusconi") ma io mi soffermo su alcune frasi.


"Less than two weeks ago a Milan court ruled that David Mills, a British corporate lawyer jailed for accepting a $600,000 bribe in 1997, had given false testimony to protect the billionaire Berlusconi and his Fininvest holding company. In any other western European country, a scandal of these dimensions would have brought down the premier in less time than it takes to say "Papi". But not in Italy, where Berlusconi succeeded last year in ramming a bill through parliament that gave him immunity from prosecution".


Uno scandalo come quello riguardante l'accertata corruzione dell'avvocato inglese David Mills, il quale ha fornito una falsa testimonianza per proteggere l'impero di Berlusconi, avrebbe fatto cadere qualsiasi uomo di governo in men che non si dica. Ma non in Italia laddove proprio Berlusconi ha voluto e fatto approvare una legge che gli ha conferito l'immunità da ogni processo penale.


"In the court of public opinion, however, some may consider it surprising that Berlusconi has not been convicted of being one of the worst stewards of the Italian economy since 1945. His first, short-lived government in 1994 achieved nothing. His five-year spell in power from 2001 to 2006 was notable mainly for its failure to introduce the liberalising reforms that Italy desperately needs to make itself competitive in the eurozone. Now, he is presiding over a decline that the International Monetary Fund thinks may make Italy the only eurozone country to experience three consecutive years of recession, from 2008 to 2010".


Alcuni potrebbero ritenere sorprendente e inspiegabile come il nome di Berlusconi non sia stato fatto corrispondere a quello di uno dei peggiori amministratori dell'economia italiana dal 1945 a oggi. Il suo primo governo non ha concluso nulla, il secondo ha coinciso col fallimento delle politiche di economia liberista volute per cercare di rendere il paese più competitivo mentre ora è alla guida di un governo che sta conducendo l'Italia ad essere l'unico paese dell'eurozona a vivere 3 anni consecutivi di recessione.


"In other words, Italy will be back where it was in the late 1990s. Noemi or no Noemi, this is Berlusconi's real sin".


L'Italia sta tornando indietro di dieci anni: Noemi o non Noemi, questa è la vera colpa di Berlusconi.

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