giovedì 25 ottobre 2012

SEPARAZIONE: IL TRADIMENTO NON COMPORTA AUTOMATICAMENTE IL DIRITTO A RICEVERE UN ASSEGNO DI MANTENIMENTO

La Corte di Cassazione con la sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175 ha stabilito che il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non comporta automaticamente il diritto del partner tradito a ricevere l’assegno di mantenimento. Il giudice, infatti, dovrà valutare caso per caso se il “coniuge cui non sia addebitabile la separazione sia privo di adeguati redditi propri”. E solo "se non potrà mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio” o sussista “una disparità economica tra i coniugi”, allora scatterà l’assegno.

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