martedì 18 dicembre 2012

COMMETTE REATO DI ESTORSIONE COLUI CHE MINACCIA AZIONI GIUDIZIARIE PER SOMME NON DOVUTE

La Corte di Cassazione con la sentenza17 dicembre 2012 n. 48733 ha stabilito che configura il reato di estorsione il comportamento di colui che manifesti il proposito di azioni giudiziarie per ottenere somme non dovute. La Suprema Corte, infatti, ha spiegato che “integra gli estremi del reato di estorsione e non quello di truffa la minaccia di prospettare azioni giudiziarie (nella specie decreti ingiuntivi e pignoramenti) al fine di ottenere somme di denaro non dovute o manifestamente sproporzionate rispetto a quelle dovute e l’agente ne sia consapevole, atteso che la pretestuosità della richiesta va ritenuta un male ingiusto”. Né vale obiettare che la vittima potrebbe difendersi in giudizio in quanto, ed è la Cassazione a dirlo, ciò postulerebbe che “il processo sia la sede in cui le ragioni della parte trovino necessariamente una tutela, sicché la persona offesa non avrebbe nulla da temere”. Ma questa visione “confligge con le concrete dinamiche processuali che possono rendere qualsiasi vicenda giudiziaria aleatoria”; oltre al fatto che “il processo di per sé costituisce una pena”.

martedì 4 dicembre 2012

IL TESTO DELLA MODIFICA ALLA DISCIPLINA DEL CONDOMINIO

Di sicuro interesse per molti, la riforma del condominio è legge. Il provvedimento, varato in sede deliberante attende la firma del Capo dello Stato e la sua entrata in vigore è fissata sei mesi dopo la pubblicazione in "Gazzetta Ufficiale". Cliccando al seguente link si accede al documento relativo: riforma condominio.